“Sofisticato attacco informatico” a Grandi navi veloci.
Lo comunica la compagnia sottolineando che l’attacco informatico ha comportato una perdita di riservatezza delle informazioni personali di alcuni passeggeri, titolari di carte di credito e intestatari della transazione di prenotazioni, che hanno effettuato acquisti di titoli di viaggio sul portale e-commerce della Compagnia nel periodo tra il 25 giugno ed il 18 luglio 2019.
A seguito della segnalazione di transazioni sospette da parte di alcuni istituti di credito, “sono state prontamente avviate attività di indagine relative alle dinamiche di attacco. E’ stato evidenziato un accesso da parte di soggetti non identificati e non autorizzati, ad alcune informazioni personali e, in alcuni casi, ai dati della carta di credito utilizzata per effettuare la transazione sul portale”, fa sapere la compagnia. Grandi navi veloci ha notificato la violazione all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali e “ha implementato misure che hanno posto rimedio all’intrusione informatica, prevenendo altresì il ripetersi di simili eventi”. Per assistere i clienti, GNV ha messo a disposizione un recapito sia telefonico (+39 010 2094599 – dalle 8.00 alle 21.00, 7 giorni su 7), sia di posta elettronica (dataprotection@gnv.it).
La Compagnia sta inoltre contattando i soggetti potenzialmente interessati per fornire tutte le informazioni necessarie. “GNV si rammarica profondamente per l’attacco subito, ma soprattutto per i potenziali disagi che tale attacco potrebbe arrecare alla propria clientela e a tutti i soggetti interessati. La tutela e la sicurezza della privacy di chi utilizza i servizi di GNV rappresentano un elemento cruciale della cultura aziendale della Compagnia. In questa ottica, GNV sta intraprendendo azioni legali nei confronti dei responsabili”.
Ricordiamo che la normativa vigente prevede, in caso di Data Breach, la comunicazione al Garante entro 72 ore e, nel caso la violazione comporti gravi rischi per gli interessati, anche la comunicazione a quest’ultimi.
FONTE: ANSA
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